In questo articolo illustriamo le principali caratteristiche di una batteria LiPo: Tensione, Capacità, C di scarica e carica, numero di elementi Serie e Parallelo e Wattora.
Vediamo nel dettaglio che cosa rappresentano questi dati, che sono quasi sempre presenti in etichetta.
Tensione
La tensione è il voltaggio della batteria, si esprime in Volts (V) e dipende dal numero di elementi in serie presenti nel pacco. É sempre un valore uguale o multiplo di 3,7 V (3,8 nelle HV).
Capacità
La capacità di una batteria può essere considerata la capienza del “serbatoio” e quindi fornisce indicazioni sulla durata della scarica.
La capacità è il prodotto tra la corrente e il tempo di scarica a quel valore di corrente, quindi, ad esempio, una batteria da 5000 mAh può fornire una corrente di 5 Ampere per 1h, di 10 A per 1/2h, di 2,5A per 2h, ecc.
C di scarica
Il valore C è un parametro da moltiplicare alla capacità nominale per trovare la corrente massima che la batteria può erogare in modo continuo. Ad esempio, una batteria 50 C da 4000 mAh (4A), può erogare la corrente massima di 200A (Imax = 50 x 4A = 200A).
A volte i produttori indicano due valori di C; il più alto indica la corrente di picco (spunto) che la batteria può sopportare per brevi periodi.
Il C di scarica è un indicatore qualitativo della batteria, infatti più è alto e migliori sono il rendimento e la costanza di prestazioni della batteria con elevati assorbimenti. Ma è anche un dato di sicurezza, perchè ci informa del valore di corrente da non superare.
C di carica
Per analogia al C di scarica, il limite di corrente di carica della batteria si ottiene moltiplicando la capacità nominale per il valore C di carica. Non sempre questo dato è indicato, ma per salvaguardare la salute delle batterie noi raccomandiamo di non superare la carica a 1C, che corrisponde ad un tempo di carica di circa 1 ora se si utilizza una corrente pari alla capacita. Prendendo ad esempio una batteria da 3000 mAh, la carica a 3000 mA si completerà in circa per 1 ora.
Alcuni costruttori consentono cariche a correnti superiori rispetto alla nominale. In ogni caso non bisogna mai eccedere i limiti indicati dal costruttore ed è sempre buona norma utilizzare le sacche ignifughe.
Elementi serie S e parallelo P
Il singolo elemento in una batteria si chiama cella e la sua tensione è sempre 3,7 V (3,8 le HV).
Le celle possono essere usate singolarmente o più celle uguali assemblate in pacchi con tensione e capacità multipli rispetto alla cella di base.
Il numeri S e P indicano la configurazione di assemblaggio del pacco batterie. In un pacco nSmP ci sono n sottopacchi collegati in serie, ciascuno composto da m celle in parallelo e il numero di celle complessive è quindi n x m.
La configurazione S e P è un dato costruttivo e di solito non influenza nè la scelta della batteria in fase di acquisto, nè la gestione durante l’utlizzo.
Wattora
Questo dato indica l’energia elettrica immagazzinata in batteria e corrisponde alla potenza elettrica (in Watt) che la batteria può fornire con costanza, nel tempo di 1h. Se la potenza richiesta raddoppia, la durata si dimezza e viceversa.
Poichè la potenza corrisponde al prodotto tra la tensione e la corrente, l’energia corrisponde al prodotto tra la tensione e la capacità: 1Wh = 1V x 1Ah.
Anche se è un dato ridondante e ricavabile dagli altri, alcuni produttori preferiscono riportare i Wh in etichetta senza doverli calcolare.
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