Sono molti gli angoli caratteristici nella geometria delle ruote sterzanti, e in questo articolo ci soffermeremo sull’importanza del caster in un modello Scaler.
Definizione e funzione dinamica dell’angolo di Caster
L’angolo di Caster rappresenta l’inclinazione dell’asse di sterzo nella vista laterale del veicolo rispetto all’asse verticale.
L’angolo è positivo quando la cerniera superiore si trova dietro a quella inferiore.
Nei veicoli moderni questa è ormai la regola, perchè il Caster positivo stabilizza il veicolo durante la marcia.
Effetti non dinamici
La funzione stabilizzatrice del Caster così descritta assume un effetto praticamente irrilevante nei modelli scaler, tipicamente molto lenti e con applicazioni a volte quasi statiche.
Tuttavia, il Caster introduce 2 effetti tutt’altro che secondari e molto utili nella percorrenza di curve in contropendenza, ovvero la condizione in cui l’interno curva è a monte e l’esterno della curva si trova verso valle.
#1 Spostamento dell’impronta a terra
Con il Caster positivo, l’impronta a terra delle ruote si sposta verso l’esterno della curva, offrendo un margine di appoggio a terra aggiuntivo e contenendo il ribaltamento nelle curve in contropendenza.
#2 Scarico della spalla esterna
Il Caster positivo comporta anche l’inclinazione delle ruote rispetto alla verticale del modello nella vista frontale. Questa inclinazione comporta lo scarico di pressione dalla spalla esterna, riducendo puntamenti e contenendo il cappottamento nelle curve in contropendenza.
Effetti negativi
Gli effetti positivi nelle curve in contropendenza diventano negativi nelle curve con pendenza concorde alla sterzata. Tuttavia, questa condizione è meno gravosa perchè la forza centrifuga compensa la tendenza al ribaltamento. Occorre infine considerare che quando la pendenza aiuta la sterzata, ci sono altre tecniche che possono essere adottate per far girare il modello, come i colpi di sterzo senza avanzamento.
Come aumentare l'angolo di caster
Per aumentare il caster si può agire ruotando la “C” porta fusello sul ponte se l’attacco lo permette, oppure utilizzare una “C” con un angolo differente se disponibile tra le parti in commercio.
Quando non è possibile modificare il caster nei due modi descritti, l’unica possibilità che rimane è intervenire sulla lunghezza dei links tra telaio e ponti, accorciando i links superiori e allungando contemporaneamente quelli inferiori per evitare variazioni di passo.
In questo caso, però, l’aumento dell’angolo di incidenza aumenterà anche l’angolo di lavoro del giunto di trasmissione e la sua sporgenza sul fondo, che potrebbero essere limiti tecnici da considerare in anticipo.
Conclusioni
Da quello che abbiamo visto, l’aumento del Caster in un modello scaler è una modifica che porta vantaggi in condizioni gravose e svantaggi in condizioni più favorevoli.
Il nostro consiglio è quindi di aumentare il caster con i metodi a disposizione per il tipo di modello, avendo sempre l’accortezza di non eccedere i limiti del buon funzionamento per salvaguardare le parti meccaniche.
Buon lavoro!
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